10-09-2020
ALIMENTI AL FIGLIO MAGGIORENNE
Se non è inabile al lavoro, e non si attiva, perde il diritto
La Cassazione ha oramai chiarito che il figlio maggiorenne, non inabile al lavoro, che non si attivi per cercare un′occupazione lavorativa, può perdere il diritto al versamento degli alimenti da parte dei genitori. Il figlio maggiorenne, spiega la Corte, non può restare in attesa di trovare un lavoro adatto alle proprie aspirazioni e alla propria formazione "senza limiti di tempo" ma, terminato il ciclo di studi, deve concretamente adoperarsi per trovare un′occupazione lavorativa.